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La Battaglia di Punta Stilo
di Cristiano D'Adamo
Alle 15,55, mentre le corazzate erano nel mezzo dello scontro balistico, 9 Swordfish si levarono dalla Eagle per attaccare due delle Pola credendole navi da battaglia. L’attacco, nonostante la distanza ravvicinata raggiunta dagli aerei, fallì ed alle 17,05 gli apparecchi erano di nuovo a bordo dell’Eagle. A partire dalle 15,58, gli incrociatori Fiume, seguito due minuti dopo dallo Zara, Bolzano e dal Pola aprirono il fuoco. Il Gorizia ed il Trento seguirono poco a dopo. Tra le 16,01 e le 16,05 i cannoni del caccia Alfieri si erano aggiunti allo scontro. Il Fiume, al comando del C.V. Giorgio Giorgis, aveva ingaggiato il Liverpool il quale, poco dopo, ricevette le attenzioni del Gorizia. Gli incrociatori britannici cambiarono rotta causando confusione in squadra. Questi cambiamenti causarono un tiro poco preciso e solamente alle 16,07 l’Alfieri subì alcuni danni a causa delle schegge di un colpo mancato. Durante questa fase, il Bolzano ricevette tre colpi diretti, uno dei quali causò il temporaneo malfunzionamento del timone costringendo la nave ad effettuare un giro completo. Lavori di riparazione furono completati immediatamente e la nave ritornò in formazione.
L'azione dei caccia USMM
L’azione dei caccia continuò dalle 16,41 fino alle 16,50 quando la battaglia ebbe fine. Le azioni condotte dai caccia italiani furono molte e quindi ci limiteremo ad un sommario:
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